Spesa a domicilio? L’Italia dice sì!

Nonostante l’aumento di persone che effettuano la spesa sul web, dunque, pare proprio che questo settore debba ancora mostrare le sue carte migliori, nell’ottica di un trend destinato a salire ulteriormente nei mesi del 2017.
E-grocery: un fenomeno in continua crescita
Secondo i dati rilevati dall’Osservatorio Netcomm, in collaborazione con il Politecnico di Milano, l’e-grocery sta conoscendo un autentico momento di grazia in Italia. Soprattutto per quanto concerne il comparto della spesa alimentare online. Ed i numeri sono lì, pronti a testimoniarlo, anche per merito dell’indagine mossa da Coldiretti: nel 2016, infatti, sono stati circa 8 milioni gli italiani ad usufruire dell’acquisto di generi alimentari sul web. Di fatto, oggi alimenti come la frutta e la verdura vengono sempre più spesso comprati su Internet e non al mercato, anche per un fattore di convenienza economica. Quando poi questo vantaggio si unisce alla possibilità di farsi consegnare la spesa a domicilio, ecco che il quadro si completa: nella Capitale, ad esempio, stanno nascendo diversi e-commerce specializzati come Easycoop, che offrono l’opportunità di fare la spesa a domicilio a Roma, da casa 24 ore su 24, e di farsela consegnare porta a porta. Il che, ovviamente, riserva diversi vantaggi alle persone che scelgono di sfruttare questo servizio.
I benefici nel fare la spesa online: quali sono?
Chi fa la spesa su Internet risparmia, innanzitutto: e risparmia sia in termini di tempo che di denaro. Questo perché l’ordinazione viene fatta online sui portali dedicati, dunque non c’è alcuna necessità di recarsi al supermercato in prima persona e di perdere minuti molto preziosi. Inoltre, il risparmio in termini di denaro è altrettanto evidente: con la spesa a domicilio, si evitano tutte le spese legate ad esempio al consumo di benzina, ed è anche possibile risparmiare sull’acquisto degli alimenti, dato che nemmeno i negozi elettronici rinunciano ad una vasta gamma di offerte e di sconti, proprio come accadrebbe di norma nei supermercati. Ma i suddetti vantaggi vengono valorizzati soprattutto per le persone anziane, o per coloro che non possono uscire di casa per via di impegni familiari o lavorativi: in altri termini, è la spesa che va dal consumatore, e non il contrario.

Questo è un articolo pubblicato il 31-05-2017 alle 14:46 sul giornale del 01 giugno 2017 - 530 letture
In questo articolo si parla di redazione