L’Enpa contro le botticelle

2' di lettura 10/07/2008 -

L\'Ente Nazionale Protezione Animali lancia un appello: \"Ai turisti in vacanza a Roma chiediamo di non utilizzare le \'botticelle\'\", le tradizionali carrozzelle trainate dai cavalli che trasportano i turisti per le vie del centro.



L\'Enpa denuncia le difficili condizioni di vita alle quali vengono sottoposti i cavalli, soprattutto nei mesi estivi.

Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede della Stampa Estera, i rappresentanti dell\'Enpa hanno dichiarato: \"In nome di una tradizione anacronistica alle pesanti carrozze che trasportano i turisti per il centro di Roma sono attaccati autentici condannati a morte.\".

I cavalli che trasportano le botticelle, sono in gran parte ex trottatori che vengono acquistati dai vetturini a poco prezzo. Abituati a trainare un sulky di 17 chilogrammi, si trovano attaccati ad una carrozza dal peso a pieno carico di circa 700 chilogrammi.

I turisti che desiderano fare il caratteristico giro della capitale a bordo della botticella, pagano circa 250 euro, ben pochi di questi soldi vengono reinvestiti a favore del cavallo!

Piergiorgio Benvenuti, esponente del PDL in merito alle polemiche sulla presenza delle storiche carrozzelle romane afferma: \"Far rispettare regolamenti comunali che contemplano il divieto della circolazione delle botticelle nelle ore calde, dalle 13 alle 16, e limitano a sei ore la circolazione è giusto, ma decretarne la dismissione o l\'utilizzo solamente nei parchi o trasformare le botticelle in licenze dei taxi, è come dire che a Venezia si debbano togliere le gondole per far transitare in modo più agevole i motoscafi o i traghetti del trasporto pubblico\".






Questo è un articolo pubblicato il 10-07-2008 alle 01:01 sul giornale del 10 luglio 2008 - 1065 letture

In questo articolo si parla di cronaca, roma, Cinzia Mazzarini

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