Eccesso di debito al comune di Roma

2' di lettura 24/07/2008 - Standard & Poor\'s (agenzia di valutazione del debito) ha tagliato, portandolo ad \"A\" dal precedente \"A+\", il suo giudizio sull\'affidabilità finanziaria del comune di Roma, mantenendo le prospettive \"negative\".

La decisione dell\'agenzia di rating - si legge in una nota - «riflette le maggiori informazioni circa i debiti fuori bilancio, nonché il deterioramento della situazione di cassa del Comune e delle sue municipalizzate, dovuto in particolar modo a notevoli ritardi nei trasferimenti da parte della Regione Lazio».
A causare il taglio del rating, che ha conseguenze sull\'affidabilità finanziaria riconosciuta dagli investitori all\'ente, concorre anche «l\'analisi condotta da Standard & Poor\'s nell\'ultimo mese, supportata dai risultati dell\'audit effettuato dalla Ragioneria Generale dello Stato a fine giugno e dall\'ulteriore due diligence con il Comune di Roma».
Secondo S&P, il rating della Capitale rimane tuttavia «supportato dal forte impegno della nuova amministrazione a risanare il bilancio del Comune e a non aumentare il livello di debito». Il voto «riflette inoltre il supporto straordinario fornito dallo Stato attraverso un trasferimento eccezionale, a fine giugno, di 500 milioni di euro». S&P parla poi di una «buona situazione economica del Comune di Roma, con un PIL pro-capite del 32% superiore alla media dell\'EU-25 nel 2005».
L\'analisi di S&P riguarda non solo l\'indebitamento, ma anche la situazione di cassa del Campidoglio, «deteriorata nella prima metà del 2008» con una giacenza media di 640 milioni di euro (1,3 volte il servizio annuale del debito), rispetto agli 827 milioni di euro dello stesso periodo nel 2007. «Le prospettive (outlook) sul rating, negative, continuano a riflettere il rischio che i fabbisogni d\'investimento e le pressioni sulla spesa corrente si riflettano in un ulteriore aumento del debito del Comune (già molto alto rispetto ad altri enti locali appartenenti alla categoria di rating A) ed in un ulteriore riduzione del margine corrente».
Alemanno. «L\'abbassamento del rating operato da Standard & Poor\'s è l\'effetto diretto del livello di indebitamento che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione».






Questo è un articolo pubblicato il 24-07-2008 alle 01:01 sul giornale del 24 luglio 2008 - 830 letture

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