Universitari al Vespri con il papa

2' di lettura 18/12/2009 -

Giovedì 17 circa diecimila studenti hanno partecipato nella basilica di San Pietro alla preghiera del Vespro,  rito d\'inizio della Novena di Natale, presieduto quest\'anno da Benedetto XVI.

 



Durante la celebrazione, l\'icona di Maria \"Sedes Sapientiae\", dono fatto agli universitari del mondo da Giovanni Paolo II nel 2000, è stato consegnato dalla delegazione universitaria australiana, che l\'ha custodita durante quest\'anno, a quella africana.

\"La partenza dell\'icona per la Nigeria - ha affermato mons. Lorenzo Leuzzi, direttore dell\' ufficio per la Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma - costituisce un momento importante perché la cooperazione universitaria deve costituire sempre di più il cuore di una cooperazione allo sviluppo più ampia, che possa raggiungere quegli obiettivi che il Papa più volte ha indicato, cioè di uno sviluppo umano integrale che mette in condizioni la società africana di raggiungere quei traguardi di pace, di serenità e di progresso a cui tutti veramente aneliamo.\"

Papa Benedetto XVI, a conclusione del suo discorso agli studenti, ha sollecitato tutte le università ad essere \"luoghi di formazione di autentici operatori della carità intellettuale\", perché \"da essi dipende largamente il futuro della società, soprattutto nell\'elaborazione di una nuova sintesi umanistica e di una nuova capacità progettuale\".

Un \"professore cristiano, o un giovane studente cristiano - ha affermato il pontefice durante la sua lezione dedicata alla \"Sapienza\" - porta dentro di sé l\'amore appassionato per questa Sapienza! Legge tutto alla sua luce; ne coglie le tracce nelle particelle elementari e nei versi dei poeti; nei codici giuridici e negli avvenimenti della storia; nelle opere artistiche e nelle espressioni matematiche\".






Questo è un articolo pubblicato il 18-12-2009 alle 20:04 sul giornale del 19 dicembre 2009 - 1211 letture

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