Divinamente Roma. Festival internazionale della spiritualità

Così dal 3 al 13 aprile, tra teatri, chiese, musei, siti
storici della capitale, si intrecciano le maglie di una rete di proposte di
spettacolo eterogenee per stile e linguaggio (dalla musica tradizionale alla
classica, dalla danza alla recitazione alla performance), che compongono il
ricco cartellone della seconda edizione di DIVINAMENTE ROMA festival
internazionale della spiritualità, diretto da Pamela Villoresi, promosso dal
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dall’Assessorato alle Politiche
Culturali del Comune di Roma, dall’Associazione ARMUSER e dall’Ente Teatrale
Italiano.
Ad aprire il calendario degli appuntamenti romani, una singolare installazione
che rimanda come un filo rosso a Divinamente New York, che nello scorso mese di
febbraio ha trasferito oltreoceano il format del festival.
Ed ecco quindi i prossimi appuntamenti in programma
Nell’antica area degli Horti Sallustiani, parco monumentale appartenuto a
Giulio Cesare e poi allo scrittore Sallustio, echeggiano le sonorità di
Majâz, dei fratelli Joubran, maestri nell’arte dell’oud, che fondono musica
turca, flamenco, antiche suggestioni, rafforzati dai virtuosismi delle percussioni
di Yousef Hbeisch
Quando: mercoledì 8 aprile
Come arrivare
È una musica legata alla terra, alle tradizioni e ai riti del sud d’Italia,
fisica ed emotiva, che si completa nelle danze vorticose, di piazza, quella dei
Tarantolati di Tricarico, che con Sacre Terre riempie il Teatro India di
energia in movimento e di ritmi trascinanti
Quando: giovedì 9 aprile
Al Teatro Valle è ancora protagonista la grande danza internazionale: dopo il
successo dello scorso anno, torna l’Ensemble di Micha Van Hoecke, per
incastrare tra parole, corpo e note le tessere preziose di un Mosaico della
spiritualità, con la partecipazione straordinaria di Pamela Villoresi
Quando: venerdì 10 aprile
Come arrivare
L’energia positiva e la forza emotiva della danza unica ed inconfondibile di
Carolyn Carlson traducono in poesia fisica le allegorie di Giotto nella
coreografia Des vices e des vertus, che si completa - in un ipotetico confronto
tra oriente ed occidente - con il passo a due Li, nel quale la dualità dello
yin e dello yang si abbina alle suggestioni del taoismo
Quando: sabato 11 aprile
Come arrivare
Ad anticipare nel pomeriggio le emozioni della danza della Carlson, l’inedito
spazio del Teatro dei Dioscuri, all’interno del complesso architettonico di
S.Andrea del Quirinale, ospita la versione inglese - presentata in anteprima a
New York – de Il curato e il pagliaccio di Sandro Gindro, affidata a David
Sebasti
Quando: sabato 11 aprile
Come arrivare
Nella domenica di Pasqua la Chiesa di Santa Maria in Trastevere accoglie la
celebre Misa criolla, una delle opere corali latinoamericane più famose al
mondo che fonde musiche liturgiche e popolari con melodie tipiche del
Sudamerica, scritta nel 1963 da Ariel Ramirez e qui interpretata dagli Opus
Cuatro
Quando: domenica 12 aprile
Come arrivare
Il festival si chiude con una dedica speciale al pubblico dei più piccoli negli
spazi mutevoli del Museo Explora: Verdementa di Elisabetta Jancovich è una
fiaba cosmopolita ritmata dalla musica dei Dirotta su Cuba e raccontata dalla
voce di Nicola Pecci che insegna ai più piccoli l’importanza della pace e della
fratellanza come valori quotidiani e universali
Quando: lunedì 10 aprile
Come arrivare
Info:www.provincia.roma.it

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-04-2010 alle 19:18 sul giornale del 03 aprile 2010 - 804 letture
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