Istituto per il Medioevo: "Sfratto incomprensibile, abbiamo sempre pagato l'affitto"

Non riesce a capacitarsi Umberto Longo, professore di Storia medievale alla Sapienza e componente del consiglio direttivo dell’Istituto (tiene anche un interessante master in «Digital Heritage»), "abbiamo sempre pagato l'affitto regolarmente, siamo caduti dalle nuvole quando qualche giorno ci è arrivato l’avviso bonario di sgomberare gli spazi entro 90 giorni . L’Istituto dipende dal Mibact, e non risultano alla nostra amministrazione canoni non pagati. Abbiamo persino chiesto l’adeguamento della cifra! Ma nessuna risposta dal Comune proprietario del palazzo". l'avviso di sfratto é un mistero, nessuno riesce a capire come sia stato possibile, intanto la sindaca Raggi ha provato a metterci una pezza ritirando l'ingiunzione anche dopo un durissimo attacco di tutta l'opposizione.
Prosegue il professor Longo: "Ancor più ci si meraviglia, visto che al secondo e al terzo piano sono a disposizione stanze completamente libere. Perché dover sfrattare un’istituzione culturale no profit oltretutto senza un vero motivo? La nostra missione è pubblicare fonti per la storia d’Italia, e atti di convegni con un piano particolarmente attento alla divulgazione della storia nelle scuole". Magari sarà sfuggita qualche mensilità e non ve ne siete accorti? "L’affitto è pari a 24.437,88 euro e siamo in regola con i pagamenti. I medievisti anche per mestiere sono gente precisa!". Sta raccogliendo intanto numerose firme la petizione su Change.og lanciata per la conservazione a Palazzo Borromini, sede storica dal 1923, dell’immenso patrimonio e degli uffici dell’Istituto.

Questo è un articolo pubblicato il 25-11-2020 alle 10:44 sul giornale del 26 novembre 2020 - 346 letture
In questo articolo si parla di cronaca, umbria, articolo, Danilo Bazzucchi