Allarme Confartigianato: nel Centro storico di Roma, stanno gradualmente scomparendo le imprese artigiane

Allo spopolamento trentennale che ha portato queste attività a ridursi dell'80%, si è aggiunta la "bomba" del Covid: che, secondo Confartigianato, riferisce l' ANSA, ha fatto chiudere i battenti al 20% delle imprese artigiane in città. "Nel 1991 - precisa Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma, riconfermato a ottobre scorso, "il censimento dell'Istat segnalava nel centro di Roma 5mila botteghe artigiane: non esisteva chilometro quadrato al mondo così denso di attività artigiane. Nel 2000, nel centro storico ce n'erano meno di duemila, ad oggi meno di mille". Aggiungiamo che oggi, a Roma, non esistono quasi piu' proprio alcune attività artigianali (per esempio, quella storica dei fonditori di campane per gli edifici religiosi). Secondo Tagliavini, quindi, oggi uno dei temi da affrontare è proprio come "reintrodurre botteghe nel centro storico di Roma". E il Comune sta pensando a due distretti ad hoc, esattamente alla Città dell'Altra Economia di Testaccio e a Tor di Nona: zona, quest'ultima, dove cè ancora una relativamente alta presenza di botteghe artigiane.

Questo è un articolo pubblicato il 25-02-2021 alle 16:00 sul giornale del 26 febbraio 2021 - 118 letture
In questo articolo si parla di lavoro, articolo, Fabrizio Federici
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